Nona Supercoppa Italiana conquistata. Abbiamo aggiunto alla nostra ricca bacheca il nostro 71° trofeo. Con una prova d’orgoglio caratterizzata da concentrazione, attenzione e spirito Juve abbiamo vinto questa partita in virtù dei gol del cannibale CR7 (arrivato a 20 gol stagionali) e Morata allo scadere e dato un segnale molto importante dopo la nostra non partita di domenica scorsa.
È stato sicuramente fondamentale il rientro in extremis del nostro immenso Juan Cuadrado chr tanto ci era mancato e che è risultato determinante in entrambe le fasi e migliore in campo. Questa sera, inoltre, con un Arthur ed un McKennie in grande spolvero ed un Bentancur insieme a loro non in difficoltà , abbiamo mostrato compattezza, qualità e quantità. Anche la difesa, guidata da un sempre gladiatorio Capitan Chiello, ha retto bene ed ha concesso pochissime agli avversari pochissime occasioni nelle quali è stato decisivo e prodigioso Szczesny.
E così abbiamo alzato questa Coppa, fatto suonare il nostro inno al Mapei Stadium e fatto rosicare quel perdente e sbruffone che ha sbagliato un pesante rigore, il pallone gonfiato cinepanettonaro, il vile e putrido vicedirettore (paonazzo quasi in lacrime) e tutti gli altri frustrati e beceri tifosi della squadretta abituata a fare penosi magheggi magari con Asl e Coni. Adesso, dopo questa piacevole serata. testa al Campionato. Fino alla fine.
Sempre più orgo9liosamente forza Leggendaria Juventus.