
La Storia si scrive anche così. Quella di oggi potrà risultare una giornata pesantissima in ottica epico Settebello Tricolore. Che sofferenza, che tensione e che urlo liberatorio al fischio finale.
Aver vinto una partita giocata così male e dai contorni della gara stregata, commettendo così tanti errori, colpendo due pali e non vedendosi assegnato nemmeno con il Var , ancora una volta, un clamoroso rigore, rappresenta un segnale importante.
Oggi mi è piaciuto molto il secondo tempo di De Sciglio mentre, per il resto, a parte l’impegno di Higuain e Cuadrado premiato con i loro gol, si sono viste molte ombre. Dybala e Alex Sandro, in particolare, sono risultati spessissimo irritanti e mi auguro che possano tornare presto ai loro eccelsi livelli.
Quante disattenzioni, quanti passaggi sbagliati, quante scelte strampalate da parte dei nostri giocatori. Quante imprecazioni ed arrabbiature da parte mia. Stavo per spogliarmi pure io in versione Allegri tarantolato.
Detto ciò, sono convinto che dopo la sosta ritroveremo la concentrazione giusta. Intanto, come detto all’inizio, godo pensando ai tanti gufi perdenti che si erano illusi di vederci perdere punti contro il Benevento e che, invece, ci hanno visto andare sempre più vicino al nostro primo posto tradizionale (adesso siamo secondi a -1 dal Napoli).
Forza ragazzi, svegliamoci e riprendiamo, contro tutto e tutti, a scrivere la Storia (quella caratterizzata da 120 gloriosi anni festeggiati, oggi, con una Maglia elegante ed affascinante che era senza sponsor, che aveva le bellissime Tre Stelle in bella mostra ed alla quale mancava, a parer mio, solo lo Scudetto al suo posto per essere perfetta). Fino alla fine.
Sempre più orgogliosamente forza Le6gendaria Juventus.