Sempre fieri e pronti a ripartire.

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Sempre più orgogliosamente forza Leggendaria Juventus. Fino alla fine. Primi in Campionato e nel girone di Champions nonostante fatiche, infortuni e “sfortuna” negli episodi arbitrali.

Una gara storta (ancora  una volta dopo la Coppa), ogni tanto, in un Campionato difficile e  snervante come il nostro, può umanamente capitare.  Facciamo illudere un po’ tutti i poveri antijuventini che riprendono un minimo di fiato, laggiù, in attesa di essere, come da tradizione,  zittiti (o costretti a dire le loro solite idiozie). Ripeto, primi in Campionato e nel girone di Champions. Fino alla fine.

Sempre più orgogliosamente forza Leggendaria Juventus.

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Qualificati.

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Partita sofferta vinta contro dei rissaioli, provocatori e cascatori guidati da un personaggio degno dell’Inda (simile, ad esempio, a quel mentecatto che intervistano ancora per lo sfondamento del “fenomeno” del 1998).

Cuadrado,  il migliore in Campo, ha dimostrato, ancora una volta, di essere un giocatore  in grado di fare la differenza anche in Europa. Bonny si è confermato l”Uomo dei gol pesanti e bellissimi facendoci esultare ed impazzire con  bolidi frutto di una  perfetta coordinazione.

Per il resto, c’è da migliorare molto sul piano del gioco.  Siamo comunque qualificati e,  a febbraio (affinando l’intesa, sistemando il centrocampo con qualche giocatore di quantità, qualità e personalità e recuperando gli infortunati), saremo in grado di dire la nostra.

Onore  tutti gli amici Gobbi  presenti a Siviglia. Abbiamo vinto pure per chi ha subito l’infame aggressione la notte scorsa ed abbiamo fatto rosicare anche tutti i poveri  gufi e guardoni antijuventini. Primi in Campionato e qualificati in Champions.  Avanti ovunque. Fino alla fine.

Sempre più orgogliosamente forza Leggendaria Juventus.

Scansatevi tutti.

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Pistaaa. Scansatevi tutti (come hanno fatto venerdì alcuni “cazzettari”  in sala stampa). La Capolista prosegue la sua marcia. Altri tre punti importanti conquistati con un punteggio rotondo realizzato nonostante le tante assenze ed con  una corretta gestione delle energie.

I gol sono stati siglati   dal solito Khedira (attaccante aggiunto bravissimo negli inserimenti), da un sempre  generoso Mandzukic e da un Hernanes tra i migliori in Campo (e finalmente applaudito dai tifosi). Il Pipita si è sacrificato per la Squadra ed ha sfiorato il gol  (che segnerà in occasioni più importanti).

Belle  sono state anche  l’ovazione per un grandissimo Juventino come Pepe e quella arrivata al  momento dell’atteso ingresso di Kean, primo 2000 ad esordire in serie A,  giocatore molto promettente che potrà regalarci grandi soddisfazioni ed a cui vanno i miei complimenti per il significativo numero di  Maglia scelto. E, adesso,  testa a martedì.  Fino alla fine.

Sempre più orgogliosamente forza Leggendaria Juventus.

Contro tutto e tutti

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Altri tre punti pesantissimi. Salutate ancora la vera e storica Capolista. Anche i nostri ultimi  avversari,  facendo  finta di disputare  la gara della vita, picchiando i nostri e protestando continuamente senza senso e pudore, si sono, in realtà,  tranquillamente scansati. Giusto? Comunque,  idiozie cazzettare (e quindi da frustrati antijuventini) a parte, parlando seriamente, abbiamo conquistato, con grinta, capacità di soffrire e lottare su ogni pallone, da Juve, un ‘altra vittoria importantissima. I Campionati (dure corse a tappe in cui la fortuna ha meno incidenza e si deve meritare tutto, giornata dopo giornata ), come ben sappiamo da sempre, si conquistano e sudano anche e soprattutto così.

Detto ciò, le  note più liete della giornata sono per me state la carica dei nostri tifosi  (tra cui tanti miei amici) che ci hanno fatto giocare in Casa, la proverbiale generosità di un instancabile e gladiatorio bomber e combattente Mandzukic (oggi in gol ed onnipresente in ogni zona del Campo),  la continua spinta e la tecnica  di un ottimo Alex Sandro (al quale,  come a   Cuadrado, non rinuncerei mai), la forza fisica e la puntualità negli interventi di un prezioso Benatia, lo spirito di sacrificio e la personalità di un esemplare Bonucci (che si è fatto trovare pronto anche questa volta), la parata decisiva di Capitan Buffon e la perla di un Pjanic che (in attesa di inserirsi meglio nel gioco) si è potuto finalmente esibire (avendoci fischiato, una volta tanto, una punizione dal limite) in un’attesa e decisiva  magia dalla sua mattonella che, da facile profeta (e non parlo di Hernanes) avevo preannunciato a mio padre.   A proposito, non è che qualcuno  sia ancora in tempo per fargli annullare pure questo gol ? Chissà.

Adesso, speriamo che per Barza non sia niente di grave e che  la nostra maestosa Roccia  si possa riprendere al più presto. Per il resto, ci prendiamo quest’altro successo  (con gli altri che, da laggiù, ci vedono ancora, come da tradizione,  primeggiare e non riescono a “scansare” il loro travaso di bile). E, dopo la sosta, si deve ripartite sperando di recuperare tanti giocatori e di crescere ulteriormente per continuare a scrivere la Storia. Contro tutto e tutti.  Da Campioni per antonomasia. Fino alla fine.

Sempre più orgogliosamente forza Leggendaria Juventus.