
La classe di un sublime Dybala e la grinta di un monumentale Chiellini riassumono benissimo, ancora una volta, le proverbiali qualità della Juve che, con giocate tecniche pregevoli e carattere, come da tradizione, domina e si erge al suo posto naturale, in vetta alla classifica.
Da grandissima Squadra, la nostra Madama controlla e gestisce la gara con solidità, organizzazione, spirito di sacrificio di tutti i suoi giocatori e dà vita, quando vuole, ad accelerazioni devastanti e manovre pungenti ed efficaci.
Vedere alternati i fraseggi rasoterra e le azioni avvolgenti alle marcature triple sull’avversario anche a fine partita, sul 2-0 per me è spettacolare. Abbiamo mantenuto ancora inviolata la porta e costruito nuovamente numerose palle gol.
La doppietta di Dybala, autore di quattro gol bellissimi e pesanti in una settimana, ha impreziosito un pomeriggio iniziato con il commovente ricordo di Astori e ci ha dato tre punti importantissimi. Quando è stato fischiato quel fallo al limite dell’area sulla sua zolla ed ancor di più quando hanno inquadrato la Joya mentre si preparava a calciare, si percepiva già che quel pallone sarebbe finito magicamente in fondo alla rete.
Il raddoppio, poi, è stato l’ennesimo esempio di come funzioni a meraviglia la nostra HD, con un Pipita che ha sbagliato un penalty e non ha segnato riuscendo però a giocare egregiamente per la Squadra ed a sfornare assist geniali e preziosi per i compagni (in particolare, in questo caso, come mercoledì a Londra, proprio per Dybala).
Anche oggi Douglas Costa è stato formidabile e determinante dando strappi alla gara, non perdendo mai nessun pallone e innescando innumerevoli azioni pericolose. Mi sono piaciuti tanto anche Marchisio a centrocampo e De Sciglio e Rugani in difesa. In generale, comunque, è stato un pomeriggio da Juve. Da vera Capolista (quella che scrive la Storia a suon di record e punta all’epico Settebello). Adesso, avanti così. Fino alla fine.
Sempre più orgogliosamente forza Le6gendaria Juventus.