Spenti, stanchi ma sempre primi.

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Contro una Spal molto chiusa,  grintosa, fallosa e non sanzionata come avrebbe meritato dall’arbitro, una Juve  stanca fisicamente e mentalmente dopo tanti difficili impegni ravvicinati, prima della sosta, ha ottenuto  solo un pareggio.

Peccato: avremmo potuto raggiungere quota 77 punti ma 75 su 87 sono comunque tanti e, al momento, ci stanno garantendo il primato. Adesso ricarichiamo le pile per ripartiere ricominciando, appena il Campionato riprenderà, a giocare da Juve.  Forza ragazzi. Fino alla fine.

Sempre più orgogliosamente forza Le6gendaria Juventus.

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Più gufano, più vinciamo.

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La vera e storica Capolista va a + 4. La strada è ancora lunga ma quella di oggi è stata un’altra vittoria importantissima. I poveri gufi frustrati e perdenti vari, pure oggi, hanno dovuto sopportare l’ennesima batosta.

Contro un’Atalanta molto combattiva, i cui tesserati non avevano, del resto, augurato in settimana, lo Scudetto alla Juve (come fatto spesso da altri, dichiaratisi tifosi dei partenopei anche nelle voglie delle gare contro questi ultimi), abbiamo saputo, ancora una volta, soffrire e colpire al momento giusto confermando maturità, unità d’intenti, coinvolgimento di tutto il gruppo, solidità difensiva (zero gol subiti pure questa sera dalla migliore retroguardia) ed efficacia chirurgica in fase offensiva (migliore attacco).

Da manuale è stata la ripartenza che ha portato al primo gol del Pipita, bomber di razza freddo e preciso che ha finalizzato l’ennesima azione portentosa dell’irrefrenabile Douglas Costa. Molto positivi, tra gli altri, sono stati, a parer mio, il solito massiccio Chiello, il concentrato ed attento compagno di reparto Benatia, l’ottimo Asa ed l’altro goleador di giornata Matuidi.

Insomma, è bene che, per non continuare ad essere devastati, i fegati degli antijuventini si scansino (loro sì) di fronte alla nostra schiacciante supremazia. Puntando all’epico Settebello. Da Campioni per antonomasia. Fino alla fine.

Sempre più orgogliosamente forza Le6gendaria Juventus.

Classe, grinta, sorpasso. Una domenica all’insegna della Joya.

 

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La classe di un sublime Dybala e la grinta di un monumentale Chiellini riassumono benissimo, ancora una volta, le proverbiali qualità della Juve che, con giocate tecniche pregevoli e carattere, come da tradizione, domina e si erge al suo posto naturale, in vetta alla classifica.

Da grandissima Squadra, la nostra Madama controlla e gestisce la gara con solidità, organizzazione, spirito di sacrificio di tutti i suoi giocatori e dà vita, quando vuole, ad accelerazioni devastanti e manovre pungenti ed efficaci.

Vedere alternati i fraseggi rasoterra e le azioni avvolgenti alle marcature triple sull’avversario anche a fine partita, sul 2-0 per me è spettacolare. Abbiamo mantenuto ancora inviolata la porta e costruito nuovamente numerose palle gol.

La doppietta di Dybala, autore di quattro gol bellissimi e pesanti in una settimana, ha impreziosito un pomeriggio iniziato con il commovente ricordo di Astori e ci ha dato tre punti importantissimi. Quando è stato fischiato quel fallo al limite dell’area sulla sua zolla ed ancor di più quando hanno inquadrato la Joya mentre si preparava a calciare, si percepiva già che quel pallone sarebbe finito magicamente in fondo alla rete.

Il raddoppio, poi, è stato l’ennesimo esempio di come funzioni a meraviglia la nostra HD, con un Pipita che ha sbagliato un penalty e non ha segnato riuscendo però a giocare egregiamente per la Squadra ed a sfornare assist geniali e preziosi per i compagni (in particolare, in questo caso, come mercoledì a Londra, proprio per Dybala).

Anche oggi Douglas Costa è stato formidabile e determinante dando strappi alla gara, non perdendo mai nessun pallone e innescando innumerevoli azioni pericolose. Mi sono piaciuti tanto anche Marchisio a centrocampo e De Sciglio e Rugani in difesa. In generale, comunque, è stato un pomeriggio da Juve. Da vera Capolista (quella che scrive la Storia a suon di record e punta all’epico Settebello). Adesso, avanti così. Fino alla fine.

Sempre più orgogliosamente forza Le6gendaria Juventus.

Eroi a Wembley.

FB_IMG_1520516066276.jpgEroici. Più forti di tutto e tutti. Da grande Squadra. Rimonta in HD (quelli non decisivi in Europa secondo alcuni). In pochi minuti, in modo spettacolare, nel tempio del calcio, abbiamo zittito tutti coloro che gufavano da guardoni sul divano.

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Nonostante tante assenze, un netto rigore negatoci ed un avversario tostissimo che avrebbe potuto mettere sotto chiunque, abbiamo saputo soffrire e siamo riusciti a trionfare grazie allo spirito di sacrificio di tutti ed alle prodezze magiche e decisive dei due Campioni argentini reduci da penalizzanti infortuni.

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Douglas Costa si è dimostrato sempre più stellare mentre Alex Sandro continua a crescere. I cambi di Allegri sono stati azzeccatissimi (con Asa e soprattutto Licht che hanno avuto un ottimo impatto sul match). Che dire, grazie ragazzi (giocatori in campo e tifosi, tra cui tanti amici, sugli spalti). Non si molla mai. Fino alla fine.

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Sempre più orgogliosamente forza Le6gendaria Juventus.