
Quella passata, ancora una volta, è stata una domenica di goduria calcistica. La tipica domenica sportiva italiana. Calcio spettacolo, vittoria ed allungo in classifica dei Campioni per antonomasia. Rosicamento per chi sta sotto e, non potendo competere sul Campo, può sperare inutilmente solo in altre farse e nuovi tavolini.
Proprio così. Con il nuovo modulo, ancora una volta, i nostri giocatori si divertono e divertono noi tifosi (compresi i tantissimi oggi presenti a Reggio Emilia). Tacco delizioso di un onnipresente Marione per Alex Sandro e cross del brasiliano per l’inarrestabile ed immarcabile Pipita che anticipa tutti (nonostante la “panza”) e timbra ancora una volta il cartellino. Fuga sulla fascia dello stesso Fuoriclasse “obeso e depresso” (che fa preparare le forbici a qualcuno) e palla in mezzo per la Joya che, con un velo geniale, libera l’accorrente Khedira (anche oggi impeccabile insieme a Pjanic) che insacca.

Insomma, due gol spettacolari con azioni da manuale, una confermata e rassicurante compattezza e moltissima qualità. Tutto questo nonostante (udite, udite) la presenza in Campo, nel Sassuolo, di Berardi. Adesso, avanti così, cercando, magari, di essere più cinici e precisi in certi momenti. Intanto, di nuovo tanti saluti a tutti dalla storica e vera Capolista. Fino alla fine.

Sempre più orgogliosamente forza Leggendaria Juventus.