+ 7 sulla seconda (e molto di più sugli altri che rosicano laggiù). Vittoria pesante ed importante conquistata in una gara che, come previsto, stava per risultare complicata. Nonostante il ritmo inizialmente basso, il terreno di gioco non in perfette condizioni ed un avversario molto ordinato in fase difensiva, alla fine, abbiamo fatto il nostro dovere vincendo e volando ancora più in alto.
L’assenza dal primo minuto un fondamentale Fuoriclasse come Pjanic, in mezzo al Campo, con la sua qualità e capacità di giocare e distribuire i palloni in maniera pulita e precisa (mostrate anche oggi una volta entrato) si era fatta sentire. Poi, una volta sbloccato il risultato con il guizzo di un sempre encomiabile Marione e raddoppiato il punteggio con una rete del Pipita (con il 16° gol in Campionato che dovrebbe garantire, senza equivoci, un particolare taglio) e presa in mano la gara, non ci sono state più speranze per tutti i poveri antijuventini di certo impegnati anche oggi a guidare inutilmente.
Dimenticavo, c’era un rigore per l’Inda e, durante l’intervallo, hanno anche fermato Icardi lanciato a rete. Scherzi a parte, salutate la vera e storica Capolista. Quella che oggi ha compiuto un’altri importante passo verso l’epico sesto Scudetto consecutivo. Avanti così. Fino alla fine.
Sempre più orgogliosamente forza Leggendaria Juventus.