Un missile micidiale del nostro stellare CR7 ci ha fatto esplodere di gioia, ha frantumato tanti fegati altrui e, in una serata che sembrava storta, ci ha fatto conquistare tre punti pesantissimi.
Ho sofferto come il nostro tesissimo ed arrabbiatissimo Max Allegri ma ho esultato e goduto immensamente. Ci eravamo complicati la vita ma è stato, comunque, fondamentale riuscire a vincere.
Che gara difficile. E pensare che in tanti affermano che senza Khedira (intelligente e spesso prezioso e decisivo negli inserimenti) e Mandzukic (combattivo su ogni pallone, creatore di spazi per i compagni ed in campo, ad esempio, anche nelle bellissime due vittorie contro Napoli ed Udinese) si giochi meglio.
Il problema, invece, consiste nel fatto che non è facile giocare sempre al massimo (soprattutto nella settimana di una partita come quella di Manchester) e che, appena si molla qualcosa sotto il profilo della corsa, cattiveria, agonistica e concentrazione, si rischia di pagare dazio.
Nel secondo tempo, fortunatamente, si è vista un po’ di vera Juve e tutto si è concluso nel migliore dei modi. Parlando di singoli, mi sono piaciuti Matuidi (sempre tenace e concreto), Bonucci (umile nel mettersi a disposizione di Allegri giocando lui al posto di Chiello e bravissimo anche in un salvataggio decisivo) e Dybala (l’unico che ha saltato l’uomo).
Cristiano Ronaldo, l’uomo decisivo, infine, pur non disputando probabilmente una buonissima gara, ha segnato una doppietta da autentico Campionissimo con un rigore calciato con la proverbiale freddezza, con la carica del leader che prende il pallone dalla rete per completare la rimonta e con una micidiale giocata delle sue, una sassata letteralmente da urlo. Che Alieno mostruoso. Che Fuoriclasse assoluto.
Detto ciò, ora ricarichiamo le pile per continuare il nostro tradizionale cammino vincente anche nelle prossime partite. Da Campioni per antonomasia. Fino alla fine.
Sempre più orgogliosamen7e forza Leggendaria Juventus.