Qualificati. Con la coppia che fa scoppiare gli avversari, si continua a volare anche in Europa.

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Qualificati. Ancora una volta, oggi anche in Europa, è stata la nostra mostruosa coppia costituita da CR7 (decisivo con il solito disarmante ed irresistibile  dribbling ed il  preciso e perfetto assist da determinante Fuoriclasse ) e MM17 (autore dell’ennesimo gol pesante e di una gara da  stoico combattente in ogni zona del campo) a portarci alla vittoria.

Oggi, contro una squadra ostica, fallosa e brava nel palleggio, siamo stati spesso poco precisi nell’ultimo passaggio ma, grazie soprattutto ad un grande intervento d’istinto di Szczesny nel primo tempo e ad una prova da giganti di Chiello e Bonucci (attenti su ogni pallone), abbiamo evitato la beffa e portato a casa i tre preziosi punti.

Sono stati assolutamente da applausi lo striscione ed i cori per Gianluca Vialli. Adesso, avanti così. Da Campioni per antonomasia. Fino alla fine.

Sempre più orgogliosamen7e forza Leggendaria Juventus.

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Ancora loro, i dominatori.

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37 punti su 39. E come nell’ultima partita prima della sosta, ci hanno ripensato i soliti mostruosi gemelli del gol CR7 e MM17 (ieri meritamente Capitano e come sempre generoso, stoico ed  attaccato alla Maglia) a regolare la pratica.

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E così,  mentre il Real, ora più squadra (cit.), continua ad “incantare” (anche ieri sonoramente sconfitto) , Cristiano Ronaldo, il giocatore non decisivo e che quest’anno non merita nessun premio secondo tanti “scienziati”, continua a “deludere” con l’ennesima rete (segnata con le proverbiali ed impressionanti padronanza e naturalezza) e con un’altra prestazione da trascinatore (sempre nel vivo del gioco e pronto ad impreziosire ogni pallone entrando in tutte le azioni importanti, costituendo un pericolo costante per gli avversari, smarcandosi, anticipando le giocate, non accontentandosi mai, divertendosi a fare sempre meglio insieme ai suoi compagni, creando spazi e dando punti di riferimento ed esempio a questi ultimi). Bene così. Che dire, questo fantascientifico Alieno logora chi non ce l’ha.

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Ieri sera, nella partita in cui la nostra immensa Bandiera Giorgione Chiellini , entrando nei minuti finali, ha collezionato la presenza numero 483 con la Juve ed è diventato il quinto giocatore con più gare giocate con noi,   mi è piaciuto tanto anche  Douglas Costa. Il nostro Flash, dopo un avvio stentato,  ha acquisito fiducia grazie ad alcune giocate deliziose, ha colpito un palo, ha propiziato la seconda rete e si è mosso meglio nella ripresa quando Allegri l’ha accentrato mettendolo dietro le punte (e togliendo dalla fascia anche Cuadrado). Anche Bentancur e Rugani hanno disputato, a parer mio, una gara degna di nota.

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Detto ciò, buon rosicamento, anche in questo fine  settimana, a chi, magari tra un tragicomico convegno ed un altro, ha sperato inutilmente in un nostro passo falso. Tanti saluti dalla storica Capolista. Fino alla fine.

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Sempre più orgogliosamen7e forza Leggendaria Juventus.

La legge del più forte.

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34 punti su 36. Senza bisogno di giocare una gara trascendentale, contro la squadretta nella quale, purtroppo per lui, è andato a finire il povero Higuain ( tornato frustrato quasi come quando era allenato da Sarri ma comunque sempre nel mio cuore), abbiamo fatto valere la legge del più forte distruggendo, anche questa sera, le speranze di tutti i poveri antijuventini che in settimana avevano portato tragicomicamente le mani alle orecchie.

Con uno stacco imperioso di testa di MM17 ed una rete segnata con freddezza e precisione da CR7, abbiamo regolato la pratica. Bene così. Dimenticavo, è sempre bellissimo vedere rosicare il boss meaniano con la cravatta gialla (disperato quando Szczesny ha parato il rigore). Volendo parlare dei singoli, mi è piaciuto particolarmente Matuidi. Bene così. Salutate la storica Capolista. Fino alla fine.

Sempre più orgogliosamen7e forza Leggendaria Juventus.

Una grande Juve, uno strepitoso CR7, un becero poveraccio ed una salutare lezione.

 

Dominio assoluto. Gol capolavoro di CR7. Bentancur mostruoso. Pali e troppi gol (rigori in movimento) falliti e beffa finale (ininfluente ai fini della classifica che vede sempre sotto quel becero personaggino che si conferma un tragicomico tifoso prescritto e che, in quanto tale, vedendoci vincere ogni anno, da quando sono finiti i cartoni, gli effetti farsopoliani e gli aiuti ad una meteora artificiale, rosica potentemente, da perdente, come la sua ridicola squadretta del cuore).

Detto ciò, non chiudere una gara giocata ad una porta, come oggi, non deve più accadere e deve servire da lezione per un futuro radioso e vincente. In ogni caso, salutate tutti la Capolista anche nel girone di Champions. Fino alla fine.

Sempre più orgogliosamen7e forza Leggendaria Juventus.

Più forti dell’anatomia relativa.

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31 punti su 33. Salutate la Capolista. Abbiamo sofferto ma l’importante era vincere e l’abbiamo fatto nonostante la testa alla Champions (come spesso accade, da anni, in questo periodo), tanti infortuni e delle decisioni arbitrali assurde (ed altri tentennamenti a dir poco curiosi per chi conosce il regolamento).  A proposito di quest’ultimo punto, non si può fare a meno di evidenziare un altro esempio di anatomia relativa.

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Già. Dopo il rigore per fallo di ascella di Isla contro il Milan di qualche anno fa, ecco,  infatti, un braccio che si trasforma magicamente in spalla anche davanti al Var. Ma “la Juve rubbba” e, per evitare le polemiche create ad arte sul nulla, meglio comportarsi tranquillamente così. Insomma, dobbiamo vincere contro tutto e tutti

Passando alle questioni tecniche, ciò che più preferisce analizzare chi, come noi, a differenza di altri, non cerca  patetici alibi, è doveroso  sottolineare come anche in questa  gara sia stato importantissimo CR7, non a segno perché fermato da un palo che trema ancora e da alcuni difficili interventi del portiere ma comunque bravissimo nel creare sempre difficoltà avversari e mettere davanti alla porta i compagni con assist al bacio (come accaduto con Cuadrado in occasione della rete che ha chiuso la partita e portato a tre le nostre reti dopo la perla iniziale di Dybala ed un’autorete di un giocatore del Cagliari).

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In generale, comunque, in attesa di ricominciare a giocare da Juve con continuità anche in Campionato, recuperando la migliore condizione psicofisica, va bene così. Salutatela tutti ancora. Fino alla fine.

Sempre più orgogliosamen7e forza Leggendaria Juventus.

Buon compleanno, nostra amata Juventus.

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Buon compleanno, nostra amata Juventus. Sei nata esattamente 121 anni fa, l’1/11/1897, su iniziativa di un gruppo di studenti di Torino (che ringrazieremo per sempre) e sei diventata, nel tempo, per milioni di tifosi, tra cui il sottoscritto, un Sogno, una Passione, un motivo di Orgoglio, uno Stile di vita, un qualcosa di speciale che può capire solo chi ne è innamorato e che, regalandoci infinite emozioni, gioie e vittorie, ci aiuta a provare ad alleviare i dolori della vita, ci unisce e (in linea con il significato dell’azzeccatissimo nome che non indica un luogo geografico ma esprime un concetto universale), ci mantiene sempre idealmente giovani.

Nostra elegante Madama, nell’arco della tua lunga ed ineguagliabile Storia, hai conquistato “soltanto” 36 Scudetti e numerosissimi altri Trofei (tra cui tutte le Coppe europee) che ti rendono di gran lunga la Società italiana complessivamente più titolata e vincente, hai scritto pagine epiche e, per la tua capacità di lottare per primeggiare costantemente ( e non con exploit isolati o additittura cartonati in mezzo a desolanti deserti di successi), contro tutto e tutti, sei stata e sei oggetto di invidia ed odio da parte di tutti i frustrati che beceramente ti vivono come un perpetuo e terribile incubo calcistico (che nessuno è riuscito ad eliminare, nemmeno con Farsopoli).

Sempre in questa speciale data, inoltre, il 1° novembre di diversi anni dopo, è nato anche il Dottore Umberto Agnelli, padre del nostro attuale e degnissimo Presidente Andrea al quale ha trasmesso la sua immensa passione bianconera e la sua spiccata competenza permettendoci di proseguire nel nostro inimitabile e glorioso cammino vincente che, con sublimi Artisti ed eroici Guerrieri calcistici ed assoluti Campionissimi (come il nuovo acquisto CR7) non ci stancheremo mai di percorrere.

Proprio così. Con diversi loghi ma sempre onorando l’idea di quegli studenti che ti fondarono 121 anni fa e che oggi sarebbero fieri (e forse un po’ sorpresi di entrare nel nostro stupendo Stadium). Sempre con l’amore che si è sviluppato e consolidato in tutto questo tempo. Sempre con la classe e la forza morale che ti e ci contraddistinguono. Sempre da Campioni per antonomasia. Fino alla fine.

Sempre più orgogliosamen7e forza Leggendaria Juventus.