31 punti su 33. Salutate la Capolista. Abbiamo sofferto ma l’importante era vincere e l’abbiamo fatto nonostante la testa alla Champions (come spesso accade, da anni, in questo periodo), tanti infortuni e delle decisioni arbitrali assurde (ed altri tentennamenti a dir poco curiosi per chi conosce il regolamento). A proposito di quest’ultimo punto, non si può fare a meno di evidenziare un altro esempio di anatomia relativa.
Già. Dopo il rigore per fallo di ascella di Isla contro il Milan di qualche anno fa, ecco, infatti, un braccio che si trasforma magicamente in spalla anche davanti al Var. Ma “la Juve rubbba” e, per evitare le polemiche create ad arte sul nulla, meglio comportarsi tranquillamente così. Insomma, dobbiamo vincere contro tutto e tutti
Passando alle questioni tecniche, ciò che più preferisce analizzare chi, come noi, a differenza di altri, non cerca patetici alibi, è doveroso sottolineare come anche in questa gara sia stato importantissimo CR7, non a segno perché fermato da un palo che trema ancora e da alcuni difficili interventi del portiere ma comunque bravissimo nel creare sempre difficoltà avversari e mettere davanti alla porta i compagni con assist al bacio (come accaduto con Cuadrado in occasione della rete che ha chiuso la partita e portato a tre le nostre reti dopo la perla iniziale di Dybala ed un’autorete di un giocatore del Cagliari).
In generale, comunque, in attesa di ricominciare a giocare da Juve con continuità anche in Campionato, recuperando la migliore condizione psicofisica, va bene così. Salutatela tutti ancora. Fino alla fine.
Sempre più orgogliosamen7e forza Leggendaria Juventus.