Che alla base di quello che stanno vilmente facendo alla Juve, in assenza di qualsiasi legame con il diritto, vi fosse solo un’altra convergenza di sporchi interessi, era chiaro da tempo. Si sono combinate, da un lato, la forte voglia interna di fermarne lo scomodo dominio (nove epici Scudetti consecutivi da record) fonte di rosicamento anche di frustrati e beceri pseudomagistrati e vertici “calcistici” e “sportivi” per provare a dare spazio, per diversi anni, ad altri e, dall’altro, il vile tentativo di colpirla e punirla per aver osato mettere in discussione il monopolio ed i privilegi della criminale uefa ceferiana. Anche in quest’ottica, ad esempio, come sappiamo, vanno viste la promozione dello scagnozzo federale a vicepresidente uefa, la speranza di ospitare gli europei del 2032 in Italia per fare arrivare finanziamenti per gli stadi ed un certo tifo per alcune formazioni “italiane” nelle Coppe.
Tutto è però sempre più spudorato ed alla luce del sole. E così si susseguono le ripetute frasi sulla necessità di chiedere quasi scusa al mafioso sloveno pronunciate da quell’arrampicatrice di facili costumi, poltrone e cariche (oggi anche nella uefa) che si è sempre ipocritamente professata legata ai nostri colori ma che, in realtà, è assolutamente indegna di essere anche solo lontanamente accostata a questi. Si aggiungono inoltre i “consigli” sulla “buona strada” su cui tornare, forniti da quell’ex calciatore divenuto da decenni un miserabile antijuventino ed al quale Andrea Agnelli, su iniziativa di noi tifosi ed in base al regolamento, ha giustamente tolto anni fa una Stella allo Stadium che non avrebbe meritato (a proposito, anche quest’altro omuncolo è stato insignito del ruolo di vicepresidente uefa). E poi, continuando in questa degradante carrellata, si susseguono anche alcuni “pizzini” rosastri, anch’essi di avvertimento e minaccia, rilasciati attraverso la solita gazzetta dello sporc sempre imprecisa nel commentare obiettivamente e fare cronaca correttamente (ricordo ad esempio, tra i vari strafalcioni, i tabellini sbagliati utilizzati in Farsopoli) ma costantemente vicina a certi schifosi ambientacci (procure ed enti in cui si fanno putridi giochi politici nel senso deteriore del termine).
Che dire, di fronte a queste disgustose situazioni, realtà e figure con cui abbiamo a che fare, non posso che ribadire la mia fiera Juventinità che (contrariamente a quanto si augurano alcuni di questi infimi esserini) continua e continuerà ad essere condivisa anche da tantissimi bambini che, a differenza loro, amano davvero lo Sport. Bambini che gioiranno di nuovo insieme a noi perché ci rialzeremo ancora una volta e torneremo a scrivere nuove pagine della nostra gloriosa Storia. Da Campioni per antonomasia. Intanto, sempre avanti nella campagna #DisdettaDaznSky. Fino alla fine.
Sempre più orgo9liosamente forza Leggendaria Juventus.