Si ricomincia con un risultato utile. Diciannovesima finale di Coppa Italia raggiunta. In una serata iniziata con un particolamente significativo minuto di raccoglimento, ci è bastato un risultato a reti bianche.
Nel primo quarto d’ora, abbiamo assolutamente dominato e nascosto il pallone agli avversari costringendoli a picchiare e restare giustamente in inferiorità numerica. Anche per quasi tutto il resto della gara, poi, abbiamo tenuto il pallino del gioco con una buona manovra (soprattutto nel primo tempo) non riuscendo però a finalizzare tanto.
Il migliore in Campo in assoluto è stato un onnipresente e spesso straripante Rodrigo Bentancur, bravissimo nel giocare con personalità, saltare l’uomo con facilità, pressare con puntualità, farsi trovare smarcato con intelligenza e dare sicurezza con qualità.
Bene anche un impeccabile ed impierioso De Ligt, un ordinato e generoso Matuidi ed un attento e propositivo Alex Sandro. Non male Danilo. CR7, oggi sottotono, a parte qualche grande giocata, non ha brillato ed ha sbagliato un calcio di rigore (anche questa, volta, come contro il Chievo l’anno scorso, in maniera indolore: meglio oggi che all’andata o in altre importanti occasioni in cui ha segnato in passato e segnerà in futuro). Qualche sprazzo anche da parte di Dybala e Douglas Costa.
In generale, comunque, le condizioni fisiche, dopo una lunga pausa, non potevano essere delle migliori. L’importante è aver centrato l’obiettivo. Adesso, cerchiamo di crescere. Forza ragazzi. Fino alla fine.
Sempre più orgogli8samente forza Leggendaria Juventus.