Sconfitta meritata. Loro avrebbero potuto vincere prima dei rigori. Noi, purtroppo, avremmo probabilmente potuto giocare all’infinito senza segnare mai (come successo contro il Milan e nell’amichevole contro la nostra Under 23 finita anch’essa 0-0).
Tanti appunti sul block notes, tanto possesso palla sterile, tanti passaggi monotoni, tanta speranza riposta nei singoli, non in forma e non in grado di saltare quattro o cinque avversari da soli.
Questa sera abbiamo fatto gioire gli storici perdenti (difensivamente ben impostati ed emotivamente ben caricati da un grintoso e lodevole Gattuso) e tanti altri tradizionalmente frustrati antijuventini.
A proposito, c’è chi non fa partecipare i suoi giocatori alle premiazioni a Pechino e chi, invece, premia quelli avversari a Roma (come il nostro degno Presidente Agnelli). Questione di Stile.
Detto ciò, dobbiamo adesso tornare a fare in modo di riuscire a vincere noi. Dobbiamo assolutamente crescere sotto tutti i punti di vista per sperare in un prosieguo della stagione degno della nostra Storia e conquistare quello che conta di più. La Coppa Italia sarebbe stata una gustosa ciliegina. Ora, però, testa alla torta. Testa al Campionato. Da vera Juve. Forza ragazzi. Fino alla fine.
E, in ogni caso, da tifoso che non abbandona mai la Squadra anche nei momenti difficili: sempre più orgogli8samente forza Leggendaria Juventus.