Che goduria. Come speravamo e pensavamo noi tifosi che crediamo sempre nella nostra Squadra, i nostri Campioni, giocando con la giusta concentrazione e fame, non hanno deluso le aspettative disputando una gara da Juve e conquistando il primo titolo stagionale. Ed ecco l’ennesima nostra serata di festa. Tanto per non perdere l’abitudine. Tanto per riempire ancora la bacheca. Tanto per rispettare quella che sta diventando un’altra bella tradizione. E sono 12 Coppe Italia (tre di fila). E sono 64 titoli in totale (siamo di gran lunga i migliori). Grandissimi tutti (in Campo e sugli spalti).
Avrei personalmente preferito essere in Curva ma dalla Tribuna, posizionato a pochi metri dal Campo (e dalla panchina della Juve), ho avuto modo di ammirare, da molto vicino, quello che Dybala e Dani Alves fanno con il pallone in modo delizioso e sublime (arte pura), la forza della BBC (con un Chiellini insuperabile), la padronanza di una Squadra che sa sempre quello che deve fare (con un Marchisio ordinatissimo), la carica di un Allegri estremamente carico (in versione Hulk), la partecipazione emotiva di chi sta fuori per quello che fanno i compagni, la concentrazione prima e la gioia alla fine di Pavel, del Presidente, di Marotta e Paratici, la premiazione e Coppa alzata meritatamente al cielo. Insomma, una serata da Juve.
Adesso, avanti così. Pensiamo a raccogliere ancora i frutti di quanto finora coltivato. Continuiamo a scrivere la Storia. Uniti e fieri. Da Campioni per antonomasia. Fino alla fine.
Sempre più orgogliosamente forza Le6gendaria Juventus.