Un Dybala semplicemente stellare, dopo non aver ingiustamente ricevuto un sacrosanto rigore, dimostrando di non avere per niente la testa altrove, ha giocato ovunque deliziandoci con le sue magie, segnando uno dei suoi grandi gol con un missile formidabile e servendo Mandzukic per il 2-0. Pjanic (autore del terzo gol) ha contribuito, di nuovo, da trequartista, ad ispirare il gioco.
Pregevole è stato anche l’esordio dal primo minuto di Rincon, confermatosi giocatore di personalità, grinta, esperienza (da segnalare sono, in particolare, il suo tiro deviato dal portiere sulla traversa e la capacità di gestire il pallone sulla bandierina negli ultimi secondi quando la sfera scotta e viene data ai migliori).
Tutta la Squadra ha disputato una gara positiva caratterizzata da una manovra molto fluida (a tratti spettacolare). Alla fine, dopo alcuni cambi, per un calo fisico e mentale di chi è rimasto sul terreno di gioco, abbiamo sofferto un po’ (sul 2-1 e sul 3-2) contro un avversario comunque di tutto rispetto.
L’importante,in definitiva, è stato aver passato il turno ed aver potuto riscontrare molte note positive. Avanti così, quindi. Ovunque. Da Campioni per antonomasia. Fino alla fine.
Sempre più orgogliosamente forza Leggendaria Juventus.