Vedendo certe reazioni e sentendo certi discorsi, mi sembra inevitabile riflettere su un curioso fenomeno italico che comincia ad assumere connotazioni sempre più marcate. Quello delle vittorie invisibili. Vittorie che non si vedono e che arrivano quando meno te l’aspetti.
Sì, perché, anche se non ce ne siamo accorti e, da Juventini, stiamo ancora godendo per il 5° Scudetto consecutivo (conquistato dopo una rimonta favolosa), nella mente di qualcuno, a quanto pare, si è concretizzata una “nuova vittoria” contro di noi. Che cosa sto dicendo? Sono impazzito? No, non vi preoccupate.
Mi riferisco semplicemente alla realtà parallela creata da molti frustrati antijuventini. Questi “geni” prima hanno grottescamente e fantasiosamente pensato (attraverso la nostra eliminazione) di averci battuto in una competizione (la Champions) in cui loro, a causa della loro debolezza, non giocavano ed ora, addirittura, con discorsi sempre più assurdi e tragicomici, si illudono quasi di averlo fatto in una in cui, per ovvie ragioni, non giochiamo nemmeno noi (la Premier League, mediante confronti scriteriati tra la nostra mostruosa Squadra ed il bravo Leicester).
Che dire, non potendo sconfiggerci direttamente arrivano pure ad inventarsi queste sfide immaginarie. “Buon” per loro. Auguri di cuore e complimenti da noi 34 volte Campioni d’Italia (quelli che “si accontentano” del proprio, nuovo e vero Quinquennio di epici Scudetti). Fino alla fine.
Sempre più orgogliosamente forza Leggendaria Juventus.