Pallone attaccato magicamente al piede, assist deliziosi, dribbling sublimi, recuperi in tackle, gol di testa, capacità di essere sempre nel vivo del gioco, creare superiorità numerica, inventare e trascinare i compagni in modo decisivo, da tuttocampista, leader e Fuoriclasse assoluto. È per me un estremo piacere poter annoverare Di Maria tra i Campionissimi che ho avuto la fortuna di ammirare in azione (anche di presenza) con la nostra gloriosa Maglia.
Ieri, allo Stadium, mi e ci ha fatto godere e spellare le mani in varie occasioni e, ad un certo punto, quando, nel secondo tempo, dopo aver fatto il regista, l’ala, il trequartista ed anche il bomber, ha pure strappato un pallone in scivolata ad un avversario e, rialzandosi, lo ha protetto e giocato da par suo, con la sua eccelsa classe, in mezzo a più giocatori del Friburgo, ho esultato come se avesse segnato di nuovo e mi sono sentito strattonare e quasi abbracciare da un altro tifoso dietro di me che non conoscevo ma che stava provando la mia stessa eccitazione calcistica per il nostro Fideo (anche questa è la magia del Calcio).
Che dire, Angel Di Maria (come dimostrano le sue parole, la sua gioia ed il suo coivolgimento emotivo) è sempre più uno di noi. E tutto ciò è bellissimo. Avanti così. Fino alla fine.
Sempre più orgo9liosamente forza Leggendaria Juventus.