Derby, come da tradizione, vinto da noi. Bovini, ancora una volta, battuti. Quarta vittoria di seguito che, senza la farsesca penalizzazione, ci porterebbe al secondo posto solitario con cinquanta punti (punti che, come sappiamo, dovrebbero essere cinquantadue ).
Oggi abbiamo concesso troppo agli avversari facendo loro segnare due gol, colpire una traversa e creare altre occasioni ma quello che conta è che alla fine, con le reti di Cuadrado (uomo derby), Danilo (sempre più leader), Bremer (che ha giustamente festeggiato) e Rabiot (che ha chiuso i giochi), abbiamo conquistato un soddisfacente successo.
Positive sono state le prestazioni del solito sontuoso Di Maria, dell’elettrico Kostic e, nei pochi minuti disputati, quella del determinante Chiesa. Buona quella di Fagioli e discreta, davanti alla difesa, quella dell’altro giovane lanciato da Allegri, ossia Barrenechea. Emozionante ed incoraggiante è stato il tanto atteso PogBack, con il Polpo che, appena entrato, ha subito ricordato a tutti, con alcune giocate delle sue, quale sia la sua classe (anche se, vista la sua attuale fragilità muscolare, temevo che si infortunasse prima nel riscaldamento e poi in azione). Speriamo che possa resistere e darci una mano almeno in questi ultimi mesi con le sue indubbie ed eccelse qualità.
Concludo sottolineando come, anche in una stagione finora non positiva, non potesse che significativamente arrivare, in occasione dell’ultima delle tantissime telecronache su Juventus Tv dell’impeccabile, competente e coinvolgente Enrico Zambruno (che è e resterà comunque sempre uno di noi), una vittoria nel derby che si aggiunge a tutte quelle particolarmente goduoriose conquistate nel corso di tantissimi favolosi e gloriosi anni. Adesso, testa alla prossima partita. Sempre #DisdettaDaznSky (io sto ormai imparando il portoghese). Fino alla fine.
Sempre più orgo9liosamente forza Leggendaria Juventus.