Sesta vittoria consecutiva senza subire reti. Vittoria schiacciante contro la Lazio di Sarri, contro la quale abbiamo segnato tre reti, sfiorato altre marcature, gestito con padronanza, organizzazione e maturità la partita e rischiato pochissimo. Una doppietta di Kean (di nuovo caldo e decisivo) ed una rete nel finale di Milik hanno sancito questo strameritato risultato che è frutto di una prestazione collettiva di grandissimo spessore. Abbiamo di nuovo messo in campo quella compattezza e quello spirito che ci erano purtroppo mancati (insieme a tanti importanti giocatori) nella prima parte della stagione.
La rincorsa è ancora lunga ma adesso siamo terzi e potremmo essere secondi con i due punti certi che avevamo conquistato contro la Salernitana, in un finale di gara ci ha tolto anche morale (che sarebbe tanto servito in quel periodo) . Parlando dei singoli, anche oggi, oltre a Kean (scelta azzeccatissima di Allegri che ha preparato e letto la partita in modo impeccabile), si sono ben distinti soprattutto un giganteggiante Rabiot (sempre più galvanizzato ed incisivo), un devastante Kostic, un generoso Locatelli, un qualitativo Fagioli, un imperioso Bremer ed un encomiabile Danilo. Anche Cuadrado è oggi tornato quasi ai suoi eccelsi livelli dei bei tempi. Buonissimo è stato pure l’impatto di Chiesa, entrato al posto di un Kostic che non si è certo risparmiato in vista dei mondiali. In generale, comunque, come detto prima, è stata una partita all’altezza della situazione, da Juve, da parte di tutta la Squadra.
Mi “dispiace” per tutti coloro che speravano in un nostro passo falso e che ora temono il nostro ritorno, tra cui gli “imparziali” e palesemente delusi commentatori (che ogni tanti interrompevano il loro rosicamento per pubblicizzare il gemellaggio con la tragicomica gazzetta dello sporc) e tanti “juventini”(!?). Detto ciò, adesso vivremo questa sosta e poi speriamo di ripartire nel modo giusto per provare a dire ancora la nostra. Fino alla fine.
Sempre più orgo9liosamente forza Leggendaria Juventus.