Sconfitta immeritata e sfortunata contro avversari che, a parti invertite, avrebbero di certo fatto polemiche per anni ed anni (considerando anche che le hanno fatte e le fanno sostanzialmente sul nulla). Oggi abbiamo avuto cattiva sorte sulle valutazioni dell’intensità del contatto in alcuni casi (tocco di Morata), dei centimetri in altri (fallo su Zakaria in area) e su alcune mancate ammonizioni e punizioni. Abbiamo colpito due legni, creato tante altre occasioni e corso pochissimi rischi eppure, dopo sedici risultati utili consecutivi, abbiamo visto fermarsi questa nostra striscia. Il calcio è questo. Del resto, anche contro il Villareal, per citare l’ultima nostra serata storta, non avremmo meritato di perdere.
Adesso, in una stagione che è nata male e nella quale è sempre mancato qualcosa per vincere scontri al vertice, dobbiamo continuare più che mai a concentrarci sulla conquista del quarto posto. Dopo avere ritrovato solidità e compattezza difensiva, dobbiamo puntare a diventare più incisivi e concreti in zona gol per provare, l’anno prossimo, a riportare a Casa quel tricolore per un breve periodo a disagio in ambienti evidentemente e tradizionalmente non consoni ad esso. Fino alla fine.
Sempre più orgo9liosamente forza Leggendaria Juventus.